Dr. Renato Raimo in breve

Dott. Renato Raimo

 

Esperto in Fitoterapia, Omeopatia e Fitopreparatore, si è laureato alla facoltà di Farmacia dell’Università di Pisa con una tesi di Laurea in Fitochimica.

Nel 1990 frequenta i laboratori della Domenico Ulrich di Torino e consolida le basi per un nuovo percorso di studi, riscoprendo l’arte della preparazione galenica a base di piante officinali e optando per la valorizzazione del Fitocomplesso attraverso l’utilizzo degli Estratti Secchi Titolati e Standardizzati: la moderna Fitoterapia.

Nel 1992 frequenta il corso di Fitoterapia presso la Scuola di Perfezionamento dell’Università degli Studi di Siena.

Nel suo Laboratorio sviluppa la tecnica di preparazione di prodotti naturali che consiglia ai suoi pazienti applicando, nella filiera del prodotto, le norme di Buona Fabbricazione.

Docente di corsi in Fitoterapia e Omeopatia e consulente di Aziende del settore fitoterapico, pubblica articoli su qualificate riviste specialistiche e divulgative. Docente a contratto presso la Facoltà di Farmacia di Pisa, suo è il “Progetto Althea”, un percorso naturale che, a più livelli, ha lo scopo di fornire una corretta informazione e di aiutare a far chiarezza sul corretto uso dei rimedi fitoterapici e nutraceutici e delle corrette associazioni e interazioni con i farmaci.

Fautore oggi di una Medicina Integrata (supportata da indagini salutistiche quanto più possibili mirate a personalizzare il consiglio), è quest’ultima l’unico orientamento utile a soddisfare la richiesta di Farmacista Terapeuta, che è oggi l’essenza della professione del Farmacista.

La “Farmacia” sta perdendo la sua clientela e il farmacista, come tale, è tenuto ad offrire ciò che su internet non si può acquistare: la sua professionalità.

48 pensieri riguardo “Dr. Renato Raimo in breve

  • Gerardo D'Acunto

    Bravo Renato!
    Hai fatto un bel lavoro!
    Sei forte!
    Complimenti!
    Continua così!
    Gerardo

  • Complimenti! Prosegua con il suo lavoro sempre con entusiasmo dando un ottimo esempio

  • conosce l’aloe ?molti benefici li possiamo avere da questa eccezionale pianta -che se stabilizata in modo naturale mantiene iera@nalterati tutti i suoi principi benefici .propio per questo suo insieme di sostanze nutritive l’essere umano ne trae grandi benefici per il benessere e la bellezza mi contatti avro’ altre notizie per lei .

  • Preg.mo Dottore,
    ho letto su Sapere e Salute un articolo sul RESVERATROLO antietà.Prmetto che ho compiuto i mie 65 anni il 20.gennaio u.s.Esercito ancora la Libera Professione di Commercialista regolarmente iscritto l mio Ordine di Reggio di Calabria.Da circa 5 anni assumo La MELATONINA DEL DOTTOR WALTER PIERPAOLI, DELLA ERBEX s.rl contenente, Zinco Orotato,Selenio chelato,Melatonina. Mi è anche piaciuto lo RESVERATROLO. Per cui Le chiedo: posso abbinare lo Resveratrolo a giorni alterno alle due compresse di Melatonina che prendo ogni sera mezz’ora prima di andare a dormire, e se posso abbinarlo a giorni alterni lo dovrò chiedere a Lei o mi posso portare in Farmacie della mia città.Dato il lavoro che svolgo ( lavoro Mentale di Riflessione), sulle normative che i nostri Parlamentari giornalmente ci inpongono, chiedo a Lei il consiglio se posso assumere a giorni alterni le medicine su citati. Melatonina dl dott. Pierpaoli Walter e lo RESVERATROLO ANTIETA’.Avevo pensato di ssumre anche flaconcini di ACUTIL FOSFORO. Comunque mi affido in modo incondizionato alla Sua cortesia, e attendo una Sua cortse risposta che mi chiarisca e mi consigli su quanto espostoLe. La ringrazio e nell’attesa porgo i miei ossequiosi e distinti Saluti
    Sebastiano Vultaggio

  • fitoterapiadottorraimo

    Carissimo Sebastiano,
    la MELATONINA va assunta con criterio. Essendo un ormone prodotto nel nostro organismo, assumendola per lunghi periodi rischiamo di inibire la ghiandola che la secerne, e questo non è bene. La Melatonina aiuta a ristabilire le funzioni del sonno. E’ coerente assumerla per cicli di 40 giorni con pause anche di venti giorni un mese. Il selenio, lo zinco sono elementi importanti nella loro funzione diantiossidante per la cellula. Quindi continui pure. Il resveratrolo è un principi attivo molto interessante che potrà associare agli oligoelementi selenio e zinco. Per la sua concentrazione optrei per un KALIUM PHOSPHORICUM sale di Shussler della Loacker DHU che garantisce un’assimilazione fisiologica del Fosforo in associazione ad Eleuterococco un’adattogeno molto efficace. Legga come approfondimento in archivio troverà un articolo proprio sui rimedi utili nell’astenia fisica e mentale. Per la sua difficoltà a riposare di notte potrà darle un aiuto l’ESCOLZIA magari in associazione con Melatonina in una forma a rilascio controllato, e solo per un ciclo di 40 giorni. Anche su questo argomento troverà risposte nell’articolo in archivio proprio sull’escolzia.
    E si rivolga sempre ad un professionista…il fai da te nasconde sempre sorprese.
    Grazie e…buon lavoro.
    dr renato

    • Anonimo

      Salve dottor Raimo,

      scrivo dalla Svizzera e vorrei sapere la dose di tintura madre di uva ursina. Qui in Svizzera mi dicono 5 gocce 3 volte al dì.
      Lei che mi dice? Riguardo a problemi del muscolo detrusore e lo sfintere uretrale.

      Grazie, e aspetto una sua risposta

  • Gentile dottore, sono una studentessa, laureanda in Farmacia. Sono una lettrice di Sapere&Salute e leggendo un suo articolo sono stata incuriosita dal suo titolo professionale. Quali sono i corsi da seguire per diventare un esperto in fitoterapia?

    Inoltre, volevo chiederle gentilmente se poteva darmi qualche indicazione sui rimedi fitoterapici utili nel diabete tipo 2. Ringraziandola anticipatamete, cordiali saluti. Arianna D.

    • Carissima Arianna,
      grazie intanto per avermi scritto. Io mi sono perfezionato in fitoterapia presso l’Università di Siena. Tutt’oggi ritengo che quel master sia tra i più formativi e completi per un giusto approccio alla fitoterapia con la “F” maiuscola. Dopo sarà necessaria passione, curiosità e voglia di approfondire la materia.
      Augurandoti il meglio ti esorto a scoprire la Fitoterapia non solo un’approccio terapeutico valido ma un’opportunità di miglioramento della tua futura professione.
      Per il diabete mellito molto efficace è l’utilizzo della GYMNEMA. I suoi principi attivi agiscono riducendo l’assorbimento degli zuccheri introdotti con la alimentazione. Occorre utilizzare l’Estratto Secco Titolato, assumendo fino a 4 capsule al giorno di media una capsula dopo i pasti principali.
      Spero di incontarti un giorno in uno dei miei corsi in giro per l?italia.
      a presto
      dr renato

      • Salve Dottore ho scopeto per caso il suo sito , complimenti interessantissimo ! in riferimento alla risposta che ha dato sul diabete mellito e la Gymnema da prendere io assumo l’insulina che faccio prima dei pasti ,ma non ho miglioramenti ,molto probabilmente prima del cibo che assumo evita che salga…..volevo sapere se prendendo questa pianta posso avere dei miglioramenti senza problemi
        e vedo che sottolinea sempre che deve essere estratto secco titolato ,le chiedo lo devo trovare scritto sulla confezione? la ringrazio se mi vorrà rispondere
        marina ravinetti

  • Salve dott.Raimo mi chiamo Maria e sono Empolese. Stamattina ho letto il suo articolo e mi sono chiesta : una cura con l’equiseto renderebbe inefficace yasminelle contraccettivo? casomai dove potrei acquistarlo? ho 47 anni e inizio a perdere i capelli.In attesa di una sua risposta le invio cordiali saluti.
    Maria C.

  • renato raimo

    Ciao Maria…
    grazie per la tua richiesta.
    Puoi usare tranquillamente l’equiseto come rimineralizzante ottimo per sostenere il capello e le unghie. Usa l’Estratto Secco Titolato assumendo 4 capsule al giorno (due al mattino e due la sera) anche per due mesi, bevendo più acqua durante il giorno. Nessun problema con il contraccettivo.
    Un caro saluto
    dr renato
    un car

  • salve dottore sono in menopausa da circa un anno, e da parecchio tempo assumo gli isoflavoni di soia per contrastare i sintomi tipici legati a questo periodo della mia vita.
    In commercio ci sono numerosi prodotti che contengono isoflavoni ma leggendo un articolo su sapere & salute di aprile scopro che la quantità da assumere quotidianamente è di 80 mg (40% isoflavoni)mentre ciò che ho acquistato sino ad oggi ne contiene al massimo 50 mg.
    Nonostante da anni utilizzo questi integratori continuo a soffrire di tutti i sintomi tipici della menopausa. Potrebbe indicarmi un rimedio che contenga la giusta quantità e che mi aiuti ad alleviare questi fastidi?
    La ringrazio e le invio cordiali saluti Patrizia

    • antonella aliperta

      Gentile dottore ,
      ho 47 anni ed in questi ultimi mesi soffro molto a causa delle vampate di calore ,disturbi del sonno,irritabilità ,gonfiore addominale …insomma di tutti i disturbi legati a questa fase della vita.Ho letto un suo articolo su Sapere e Salute in proposito e le chiedo cortesemente di undicarmi il nome di un preparato che contenga la giusta quantità di isoflavoni da assumere quotidianamente.
      La ringrazio anticipatamente e la saluto
      Antonella

      • Gentile Dottore,
        ho 55 anni e da un anno sono andata in menopausa. Attualmente ho pochissime vampate che non mi creano eccessivo disturbo tranne la notte perchè mi sveglio e non riesco a riprendere sonno. Vorrei prendere un rimedio naturale che aiuti sia levampate che lo stato di nervosismo, pelle, capelli, ossa. Nelle farmacie ci sono molti prodotti, ma i farmacisti dicono che non servono aniente. Può indicarmi il nome di qualche preparato valido? Grazie
        Cordiali saluti

      • Prodotti che contengono Isoflavoni di Soya titolati al 40% in Farmacia ce ne sono molti. Se nella sua zona ci sono farmacisti che preparano in laboratorio potrà chiedere loro un preparato sicuro. Altrimenti chieda prodotti che garantiscano l’apporto quotidiano di Isoflavono di Soya in 80 milligrammi al giorno. Si assicuri di apportre all’organismo più calcio possibile con alimentazione o con integratori. D’inverno anche la Vitamina D3, d’estate invece bagni di SOLE!Se vuole posso inviarle i fitopreparati del mio laboratorio…mi faccia sapere.
        la saluto cordialmente
        dr Renato

    • Eccomi qua…mi scuso per il ritardo con cui le rispondo. Al momento le confermo che i sintomi legati alla menopausa possono essere alleviati da una costante assunzione di Isoflavoni di Soya titolati minimo al 40%. 80 milligrammi di isoflavoni al giorno sono la quantità ideale per avere un’efficace attività sui disturbi, per periodi di sei mesi con una breve pausa e poi altro ciclo. Nel lungo trattamento si ha un azione sulle possibili conseguenze a caico del sistema cardiocircolatorio e apparato scheletrico. Assuma più calcio, durante l’inverno vitamina D3 e d’estate Sole alle ore sicure con protezione alta. ASSOCIAZIONI: per le vampate la sera 75 gocce di SALVIA Tintura Madre in acqua; per favorire il sonno la sera prima di coricarsi 2 capsule di Escolzia + 1 di Melatonina a dosaggio retard. Per i suoi capelli EQUISETO Estratto Secco Titolato 3 capsule al di per due mesi. Per l’UMORE Ginseng estratto secco titolato 1 capsula 2 volte al dì per venti giorni al mese.
      In generale cambi alimentazione, beva più acqua, e faccia lunghe passeggiate a passo svelto.
      cordialità
      dr renaato

    • Carissima Patrizia,
      gli Isoflavoni di Soya agiscono simulando l’azione degli Estrogeni che con la Menopausa vengono a mancare. Per meglio dire gli Isoflavoni ingannano i recettori degli estrogeni perchè chimicamente gli “somigliano”. Ma la loro azione dura poco perciò è necessario avere in circolo una quantità sufficente di isoflavoni per avere una garanzia di efficacia terapeutica. 80 mmg sono appena sufficenti. Prenda in associazione del Tarassaco che facilita l’assorbimento degli Isoflavoni. Se vuole potrò spedirle i preparati del mio Laboratorio.
      la saluto
      dr renato

  • Gentile Dottore vorrei ringraziarla per la sua disponibilità telefonica di stamattina e le elenco alcune informazioni. Ho 62 anni e sono andata in menopausa tra i 47 – 48 anni non facendo alcuna cura alternativa. Non ho avuto grossi disturbi ma due anni fa effettuando una MOC mi è stata riscontrata una forte osteoporosi severa postmenopausale con frattura vertebrale di L 5 e mi è stata consigliata una iniezione di difosfonal una volta a settimana. Circa due mesi fa ripetendo nuovamente una MOC come controllo il risultato è riamasto invariato ed a seguito di alcune analisi ho potuto constatare che il paratormone è più alto rispetto alla media. La fosfaturia, creatininuria e clearance creatinina con valori inferiori alla media. Di conseguenza un ortopedico mi ha consigliato Actanel 75 mg oppure Optinate in compresse 1 cpr per due giorni consecutivi al mese, più il Natecal D3 compresse 1 cpr mattina e sera. Mentre un altro medico mi ha consigliato il Clasteon 100, una fiala a settimana più il Di base 25.000 una fiala al mese. Personalmente sono preoccupata di iniziare qualsiasi di queste cure poiché preoccupata degli effetti collaterali. La domanda: è possibile bloccare questo preocesso di osteoporosi con una medicina naturale? Inoltre in questo momento avendo diagnosticato un ipotiroidismo, sto assumendo una cpr al giorno di euritox 75. La ringrazio anticipatamente e la contatterò domani in mattinata come da accordi. Cordiali saluti. Luisa

  • Gentile Dottore, è vero che i fitoestrogeni della soia sono sconsigliati alle donne con ipotiroidismo?
    Grazie e buon lavoro

    Lorenza

  • Alessandra Gesuè

    Gentile Dottore,
    ho 44 anni e soffro di nevralgia del trigemino essenziale da quattro anni e mezzo. Assumo 1200 mg di tolep al giorno in due somministrazioni ma vorrei lasciare questo farmaco per terapie alternative. non posso dire di avere il dolore sotto controllo, ma sono disposta a soffrire un pò pur di abbandonare gli antiepilettici.in questi giorni inizierò a ridurre il tolep a 900 mg/die divisi in tre somministrazioni.
    Può darmi un consiglio?
    La ringrazio
    Alessandra.

  • SEBASTIANO

    Gentile Dottore, vorrei conoscere su dove acquistare il RESVERATROLO ANTIETA’ a Reggio Calabria, presso qualche Farmacia o mi deve essere inviato da Lei Sia io che mia sorella in atto assumiamo la MELATONINA ZINCO-SELENIO del Dottor Walter Pierpaoli della casa produttrice ERBEX,scienziato di fama mondiale e Direttore di ricerca , Istituto di fama Mondiale per la Neuroimmunomodulazione CH-RIVA San Vitale Pero’ io vorrei continuare con la Melatonina, ma vorrei associare il Suo Farmaco Resveratrolo Antieta’Ma come abbinarli?Mi risponda Cortesemente e mi metta a conoscenza ove ritirare il ” RESVERATROLO ANTIETA” e l’abbinamento da fare con la Melatonina sia per me che per mia sorella-Per sua conoscenza le faccio presente che di Melatonina da 200 mg ne assumiamo 2 mezz’ora prima di andare a letto.Le faccio presente che mia sorella è nata il 28.11.1939 ed Io il 20.01.1946.Voglia essere così cortese a rispondere a quanto richiestoLe, e nell’attesa di ricevere Sua Gentile e Cortese risposta su tutto quanto richiestoLe, Le invio Cordiali e Distinti Saluti. Sebastiano VULTAGGIO-Reggio di Calabria
    Reggio di Calabria li, 29/05/2011

  • Sebastiano Vultaggio

    Fitoterapia Dottor Raimo
    dottor Renato Raimo farmacista titolare a Pisa, perfezionato in fitoterapia, esperto in piante medicinali e fitopreparatore
    Home Chi sono Corsi in programma Progetto ALTHEA Archivio articoli.7

    set

    Chi sono
    Pubblicato da fitoterapiadottorraimo.

    Renato Raimo

    Laureato in Farmacia presso la Facoltà di Chimica Farmaceutica dell’Università di Pisa.

    Tesi di Laurea in Fitochimica

    Perfezionato in Fitoterapia presso la Facoltà Di Farmacia di Siena.

    Titolare di Farmacia in Pisa – Responsabile del Laboratorio Interno-Fitopreparatore.

    Docente di Corsi di Educazione Medica Continuativa.

    Consulente aziendale del settore Fitoterapico.

    Inserzionista su riviste di settore.
    19 Risposte a questo post.
    Pubblicato da Gerardo D’Acunto in 8 ottobre 2009 alle 22:01

    Bravo Renato!
    Hai fatto un bel lavoro!
    Sei forte!
    Complimenti!
    Continua così!
    Gerardo

    Replica
    . Pubblicato da Claudia in 7 giugno 2010 alle 11:05

    Complimenti! Prosegua con il suo lavoro sempre con entusiasmo dando un ottimo esempio

    Replica
    . Pubblicato da stefania in 16 gennaio 2011 alle 19:25

    conosce l’aloe ?molti benefici li possiamo avere da questa eccezionale pianta -che se stabilizata in modo naturale mantiene iera@nalterati tutti i suoi principi benefici .propio per questo suo insieme di sostanze nutritive l’essere umano ne trae grandi benefici per il benessere e la bellezza mi contatti avro’ altre notizie per lei .

    Replica
    . Pubblicato da SEBASTIANO in 3 aprile 2011 alle 18:07

    Preg.mo Dottore,
    ho letto su Sapere e Salute un articolo sul RESVERATROLO antietà.Prmetto che ho compiuto i mie 65 anni il 20.gennaio u.s.Esercito ancora la Libera Professione di Commercialista regolarmente iscritto l mio Ordine di Reggio di Calabria.Da circa 5 anni assumo La MELATONINA DEL DOTTOR WALTER PIERPAOLI, DELLA ERBEX s.rl contenente, Zinco Orotato,Selenio chelato,Melatonina. Mi è anche piaciuto lo RESVERATROLO. Per cui Le chiedo: posso abbinare lo Resveratrolo a giorni alterno alle due compresse di Melatonina che prendo ogni sera mezz’ora prima di andare a dormire, e se posso abbinarlo a giorni alterni lo dovrò chiedere a Lei o mi posso portare in Farmacie della mia città.Dato il lavoro che svolgo ( lavoro Mentale di Riflessione), sulle normative che i nostri Parlamentari giornalmente ci inpongono, chiedo a Lei il consiglio se posso assumere a giorni alterni le medicine su citati. Melatonina dl dott. Pierpaoli Walter e lo RESVERATROLO ANTIETA’.Avevo pensato di ssumre anche flaconcini di ACUTIL FOSFORO. Comunque mi affido in modo incondizionato alla Sua cortesia, e attendo una Sua cortse risposta che mi chiarisca e mi consigli su quanto espostoLe. La ringrazio e nell’attesa porgo i miei ossequiosi e distinti Saluti
    Sebastiano Vultaggio
    Cell.re=3472367526
    E-mail:sebybac20@alice.it
    Telefono=0965/52175

    Replica
    . Pubblicato da fitoterapiadottorraimo in 6 aprile 2011 alle 08:30

    Carissimo Sebastiano,
    la MELATONINA va assunta con criterio. Essendo un ormone prodotto nel nostro organismo, assumendola per lunghi periodi rischiamo di inibire la ghiandola che la secerne, e questo non è bene. La Melatonina aiuta a ristabilire le funzioni del sonno. E’ coerente assumerla per cicli di 40 giorni con pause anche di venti giorni un mese. Il selenio, lo zinco sono elementi importanti nella loro funzione diantiossidante per la cellula. Quindi continui pure. Il resveratrolo è un principi attivo molto interessante che potrà associare agli oligoelementi selenio e zinco. Per la sua concentrazione optrei per un KALIUM PHOSPHORICUM sale di Shussler della Loacker DHU che garantisce un’assimilazione fisiologica del Fosforo in associazione ad Eleuterococco un’adattogeno molto efficace. Legga come approfondimento in archivio troverà un articolo proprio sui rimedi utili nell’astenia fisica e mentale. Per la sua difficoltà a riposare di notte potrà darle un aiuto l’ESCOLZIA magari in associazione con Melatonina in una forma a rilascio controllato, e solo per un ciclo di 40 giorni. Anche su questo argomento troverà risposte nell’articolo in archivio proprio sull’escolzia.
    E si rivolga sempre ad un professionista…il fai da te nasconde sempre sorprese.
    Grazie e…buon lavoro.
    dr renato

    Replica
    . Pubblicato da Arianna in 11 aprile 2011 alle 19:39

    Gentile dottore, sono una studentessa, laureanda in Farmacia. Sono una lettrice di Sapere&Salute e leggendo un suo articolo sono stata incuriosita dal suo titolo professionale. Quali sono i corsi da seguire per diventare un esperto in fitoterapia?

    Inoltre, volevo chiederle gentilmente se poteva darmi qualche indicazione sui rimedi fitoterapici utili nel diabete tipo 2. Ringraziandola anticipatamete, cordiali saluti. Arianna D.

    Replica

    Pubblicato da Anonimo in 22 aprile 2011 alle 00:34

    Carissima Arianna,
    grazie intanto per avermi scritto. Io mi sono perfezionato in fitoterapia presso l’Università di Siena. Tutt’oggi ritengo che quel master sia tra i più formativi e completi per un giusto approccio alla fitoterapia con la “F” maiuscola. Dopo sarà necessaria passione, curiosità e voglia di approfondire la materia.
    Augurandoti il meglio ti esorto a scoprire la Fitoterapia non solo un’approccio terapeutico valido ma un’opportunità di miglioramento della tua futura professione.
    Per il diabete mellito molto efficace è l’utilizzo della GYMNEMA. I suoi principi attivi agiscono riducendo l’assorbimento degli zuccheri introdotti con la alimentazione. Occorre utilizzare l’Estratto Secco Titolato, assumendo fino a 4 capsule al giorno di media una capsula dopo i pasti principali.
    Spero di incontarti un giorno in uno dei miei corsi in giro per l?italia.
    a presto
    dr renato

    Replica
    .. Pubblicato da maria c. in 21 aprile 2011 alle 20:57

    Salve dott.Raimo mi chiamo Maria e sono Empolese. Stamattina ho letto il suo articolo e mi sono chiesta : una cura con l’equiseto renderebbe inefficace yasminelle contraccettivo? casomai dove potrei acquistarlo? ho 47 anni e inizio a perdere i capelli.In attesa di una sua risposta le invio cordiali saluti.
    Maria C.

    Replica
    . Pubblicato da renato raimo in 22 aprile 2011 alle 00:39

    Ciao Maria…
    grazie per la tua richiesta.
    Puoi usare tranquillamente l’equiseto come rimineralizzante ottimo per sostenere il capello e le unghie. Usa l’Estratto Secco Titolato assumendo 4 capsule al giorno (due al mattino e due la sera) anche per due mesi, bevendo più acqua durante il giorno. Nessun problema con il contraccettivo.
    Un caro saluto
    dr renato
    un car

    Replica
    . Pubblicato da patrizia in 29 aprile 2011 alle 19:52

    salve dottore sono in menopausa da circa un anno, e da parecchio tempo assumo gli isoflavoni di soia per contrastare i sintomi tipici legati a questo periodo della mia vita.
    In commercio ci sono numerosi prodotti che contengono isoflavoni ma leggendo un articolo su sapere & salute di aprile scopro che la quantità da assumere quotidianamente è di 80 mg (40% isoflavoni)mentre ciò che ho acquistato sino ad oggi ne contiene al massimo 50 mg.
    Nonostante da anni utilizzo questi integratori continuo a soffrire di tutti i sintomi tipici della menopausa. Potrebbe indicarmi un rimedio che contenga la giusta quantità e che mi aiuti ad alleviare questi fastidi?
    La ringrazio e le invio cordiali saluti Patrizia

    Replica

    Pubblicato da antonella aliperta in 7 maggio 2011 alle 18:17

    Gentile dottore ,
    ho 47 anni ed in questi ultimi mesi soffro molto a causa delle vampate di calore ,disturbi del sonno,irritabilità ,gonfiore addominale …insomma di tutti i disturbi legati a questa fase della vita.Ho letto un suo articolo su Sapere e Salute in proposito e le chiedo cortesemente di undicarmi il nome di un preparato che contenga la giusta quantità di isoflavoni da assumere quotidianamente.
    La ringrazio anticipatamente e la saluto
    Antonella

    Replica

    Pubblicato da patrizia in 14 maggio 2011 alle 18:29

    Gentile Dottore,
    ho 55 anni e da un anno sono andata in menopausa. Attualmente ho pochissime vampate che non mi creano eccessivo disturbo tranne la notte perchè mi sveglio e non riesco a riprendere sonno. Vorrei prendere un rimedio naturale che aiuti sia levampate che lo stato di nervosismo, pelle, capelli, ossa. Nelle farmacie ci sono molti prodotti, ma i farmacisti dicono che non servono aniente. Può indicarmi il nome di qualche preparato valido? Grazie
    Cordiali saluti

    . Pubblicato da dr renato in 30 maggio 2011 alle 09:23

    Prodotti che contengono Isoflavoni di Soya titolati al 40% in Farmacia ce ne sono molti. Se nella sua zona ci sono farmacisti che preparano in laboratorio potrà chiedere loro un preparato sicuro. Altrimenti chieda prodotti che garantiscano l’apporto quotidiano di Isoflavono di Soya in 80 milligrammi al giorno. Si assicuri di apportre all’organismo più calcio possibile con alimentazione o con integratori. D’inverno anche la Vitamina D3, d’estate invece bagni di SOLE!Se vuole posso inviarle i fitopreparati del mio laboratorio…mi faccia sapere.
    la saluto cordialmente
    dr Renato

    .. Pubblicato da dr renato in 30 maggio 2011 alle 09:14

    Eccomi qua…mi scuso per il ritardo con cui le rispondo. Al momento le confermo che i sintomi legati alla menopausa possono essere alleviati da una costante assunzione di Isoflavoni di Soya titolati minimo al 40%. 80 milligrammi di isoflavoni al giorno sono la quantità ideale per avere un’efficace attività sui disturbi, per periodi di sei mesi con una breve pausa e poi altro ciclo. Nel lungo trattamento si ha un azione sulle possibili conseguenze a caico del sistema cardiocircolatorio e apparato scheletrico. Assuma più calcio, durante l’inverno vitamina D3 e d’estate Sole alle ore sicure con protezione alta. ASSOCIAZIONI: per le vampate la sera 75 gocce di SALVIA Tintura Madre in acqua; per favorire il sonno la sera prima di coricarsi 2 capsule di Escolzia + 1 di Melatonina a dosaggio retard. Per i suoi capelli EQUISETO Estratto Secco Titolato 3 capsule al di per due mesi. Per l’UMORE Ginseng estratto secco titolato 1 capsula 2 volte al dì per venti giorni al mese.
    In generale cambi alimentazione, beva più acqua, e faccia lunghe passeggiate a passo svelto.
    cordialità
    dr renaato

    Replica
    . Pubblicato da dr renato in 30 maggio 2011 alle 09:32

    Carissima Patrizia,
    gli Isoflavoni di Soya agiscono simulando l’azione degli Estrogeni che con la Menopausa vengono a mancare. Per meglio dire gli Isoflavoni ingannano i recettori degli estrogeni perchè chimicamente gli “somigliano”. Ma la loro azione dura poco perciò è necessario avere in circolo una quantità sufficente di isoflavoni per avere una garanzia di efficacia terapeutica. 80 mmg sono appena sufficenti. Prenda in associazione del Tarassaco che facilita l’assorbimento degli Isoflavoni. Se vuole potrò spedirle i preparati del mio Laboratorio.
    la saluto
    dr renato

    Replica
    .. Pubblicato da Luisa in 9 maggio 2011 alle 16:27

    Gentile Dottore vorrei ringraziarla per la sua disponibilità telefonica di stamattina e le elenco alcune informazioni. Ho 62 anni e sono andata in menopausa tra i 47 – 48 anni non facendo alcuna cura alternativa. Non ho avuto grossi disturbi ma due anni fa effettuando una MOC mi è stata riscontrata una forte osteoporosi severa postmenopausale con frattura vertebrale di L 5 e mi è stata consigliata una iniezione di difosfonal una volta a settimana. Circa due mesi fa ripetendo nuovamente una MOC come controllo il risultato è riamasto invariato ed a seguito di alcune analisi ho potuto constatare che il paratormone è più alto rispetto alla media. La fosfaturia, creatininuria e clearance creatinina con valori inferiori alla media. Di conseguenza un ortopedico mi ha consigliato Actanel 75 mg oppure Optinate in compresse 1 cpr per due giorni consecutivi al mese, più il Natecal D3 compresse 1 cpr mattina e sera. Mentre un altro medico mi ha consigliato il Clasteon 100, una fiala a settimana più il Di base 25.000 una fiala al mese. Personalmente sono preoccupata di iniziare qualsiasi di queste cure poiché preoccupata degli effetti collaterali. La domanda: è possibile bloccare questo preocesso di osteoporosi con una medicina naturale? Inoltre in questo momento avendo diagnosticato un ipotiroidismo, sto assumendo una cpr al giorno di euritox 75. La ringrazio anticipatamente e la contatterò domani in mattinata come da accordi. Cordiali saluti. Luisa

    Replica
    . Pubblicato da lorenza in 18 maggio 2011 alle 16:32

    Gentile Dottore, è vero che i fitoestrogeni della soia sono sconsigliati alle donne con ipotiroidismo?
    Grazie e buon lavoro

    Lorenza

    Replica
    . Pubblicato da Alessandra Gesuè in 22 maggio 2011 alle 23:05

    Gentile Dottore,
    ho 44 anni e soffro di nevralgia del trigemino essenziale da quattro anni e mezzo. Assumo 1200 mg di tolep al giorno in due somministrazioni ma vorrei lasciare questo farmaco per terapie alternative. non posso dire di avere il dolore sotto controllo, ma sono disposta a soffrire un pò pur di abbandonare gli antiepilettici.in questi giorni inizierò a ridurre il tolep a 900 mg/die divisi in tre somministrazioni.
    Può darmi un consiglio?
    La ringrazio
    Alessandra.

    Replica
    . Pubblicato da SEBASTIANO in 29 maggio 2011 alle 10:47

    Gentile Dottore, vorrei conoscere su dove acquistare il RESVERATROLO ANTIETA’ a Reggio Calabria, presso qualche Farmacia o mi deve essere inviato da Lei Sia io che mia sorella in atto assumiamo la MELATONINA ZINCO-SELENIO del Dottor Walter Pierpaoli della casa produttrice ERBEX,scienziato di fama mondiale e Direttore di ricerca , Istituto di fama Mondiale per la Neuroimmunomodulazione CH-RIVA San Vitale Pero’ io vorrei continuare con la Melatonina, ma vorrei associare il Suo Farmaco Resveratrolo Antieta’Ma come abbinarli?Mi risponda Cortesemente e mi metta a conoscenza ove ritirare il ” RESVERATROLO ANTIETA” e l’abbinamento da fare con la Melatonina sia per me che per mia sorella-Per sua conoscenza le faccio presente che di Melatonina da 200 mg ne assumiamo 2 mezz’ora prima di andare a letto.Le faccio presente che mia sorella è nata il 28.11.1939 ed Io il 20.01.1946.Voglia essere così cortese a rispondere a quanto richiestoLe, e nell’attesa di ricevere Sua Gentile e Cortese risposta su tutto quanto richiestoLe, Le invio Cordiali e Distinti Saluti. Sebastiano VULTAGGIO-Reggio di Calabria
    Reggio di Calabria li, 29/05/2011

    • christian

      MELATONINA ZINCO-SELENIO: IL PICCO DI MELATONINA GIOVANILE E LA GHIANDOLA PINEALE

      La Melatonina Zinco-Selenio Pierpaoli prende spunto da osservazioni scientifiche emerse e maturate durante 35 anni di ricerche e studi clinici effettuati dal Dr. Pierpaoli ed è stata sviluppata con una mirata selezione e combinazione di PRINCIPI ATTIVI ed ECCIPIENTI allo scopo di riprodurre nell’organismo quel tipo di picco notturno della Melatonina prodotta dalla Ghiandola Pineale tra la 1 e le 3 del mattino, che imiti perfettamente il picco notturno fisiologico tipico dell’età giovanile. Non tutte le formulazioni sono adatte a creare un picco notturno giovanile all’ora giusta: un rilascio rapido o uno ritardato altererebbe il picco notturno e sconvolgerebbe i ritmi ormonali controllati dalla Ghiandola Pineale. Il Dr. Pierpaoli ha osservato che il picco giovanile notturno così indotto mantiene i ritmi biologici che controllano ormoni e immunità, e quindi la sincronizzazione circadiana (ciclicità fisiologica) dell’intero sistema ormonale (o neuroendocrino) che regola strettamente le funzioni metaboliche ed immunologiche naturali. Il Dr. Pierpaoli e collaboratori hanno infatti scoperto, che la re-sincronizzazione della ciclicità ormonale (neuroendocrina) diretta dalla Ghiandola Pineale e il suo mantenimento e protezione mediante somministrazione notturna di Melatonina , iniziando ad una età ancora giovanile (dai 30 ai 35 anni), aiuta a mantenere le condizioni giovanili. Le scoperte emerse da 35 anni di ricerca – sfociate nella rivelazione dell’innegabile esistenza di un orologio programmato dell’invecchiamento (Aging Clock) situato nel complesso della Ghiandola Pineale– sono proseguite incessantemente allo scopo di incrementare ulteriormente l’attività antinvecchiamento della Melatonina circadiana notturna. Si è indagato sui meccanismi e anche sulle molecole che presumibilmente cooperano e sinergizzano con la Melatonina nella regolazione e risincronizzazione delle funzioni ormonali, metaboliche e immunitarie alteratesi nel corso dell’invecchiamento.

  • Buonasera dottore, sono una donna di 42 anni ,in menopausa precoce da quando ne avevo 39, e non ho voluto adottare nessuna ” terapia ormonale” sostitutiva; le mie cure a tutt’oggi si limitano nel cercare di mangiare sano e genuino , fare sport due volte alla settimana e visto che ho la fortuna di abitare sul lago , approfitto delle belle giornate per fare dei veri e propri bagni di sole.
    Per il momento non ho alcun tipo di fastidio , ma penso al futuro, mi ha incuriosito il suo articolo: SOIA FITOTERAPIA AL FEMMINILE e mi piacerebbe avere maggiori informazioni su questo genere di terapie alternative. E soprattutto dove si possono acquistare.

    grazie

    Laura

  • Mariuccia Vilardi

    Gentile Dottor Raino,
    ho 56 anni, sono ipertesa da sempre e da 20 anni in terapia antipertensiva, sempre cambiando farmaci, perchè nessuno riesce a calmare la mia pressione. Ora assumo al mattino un betabloccante, alle 10 Tareg 160, 2 volte la settimana Lasix…ma la mia pressione è turbo-diesel…da tre anni ho anche gli attacchi di panico…ora sono un più gestibili e non prendo più farmaci. Ho letto le proprietà del Ginkgo Biloba (ho i disturbi della seconda età: la vista, la memoria, un po’ le vertigini che aumentano se ho un conflitto, un dispiacere…un po’ di tress…) che mi consiglia?Potrei assumere Gikgo Biloba? La ringrazio e le porgo i miei saluti.

    • Mariuccia Vilardi

      Ho dimenticato di firmare, Mariuccia Vilardi

  • Salve Dott. Raimo, mi chiamo Lucia Zeno, da circa un anno soffro delle solite problematiche (anche se a periodi) dei problemi della menopausa, ho letto dei suoi consigli fitoterapici e ne farò tesoro, ora però ho il problema che fino ad aprile avevo ancora i mio ciclo mentre ora sono due mesi che… niente! Ho 50 anni e da un po non ho neanche i vari disturbi (vampate, calore ecc.) Mi devo preoccupare? Soffro anche ogni tanto di pressione arteriosa alta, non sempre però, sto bene per 2 o tre mesi poi magari mi rifà lo scherzetto che mi si alza. Il mio medico dice che forse la cosa è legata alla menopausa, mi ha dato dei farmaci che io regolarmente non prendo, non credo ai farmaci ma alla medicina naturale e non voglio diventarne schiava nell’ uso. Mi fido di più dei consigli che lei potrà darmi per queso tipo di problemi, le invio cordiali saluti in attesa di una sua risposta, grazie.

  • Egregio dottore,
    ho sentito parlare del succo di mangostano come eccezionale in molti casi, fra cui la capacità di abbassare il colesterolo. gradirei un suo parere.
    Grazie e complimenti per i suoi interventi su Sapere Salute.
    Ivana

  • antonella gallardo

    Salve Dottore,
    ho letto su sapere & salute n. 85 un articolo interessante sul Resveratrolo. Vorrei chiedere cortesemente in commercio qual’è la marca più seria dove poter trovare questo “ingrediente”, io abito in provincia di Torino ed ho 50 anni. Volevo anche chiedere se è efficace per curare una ferita cutanea di 4 anni fa mal curata nel viso della mia bambina che ha 13 anni.
    La ringrazio in anticipo per una cortese Sua risposta.
    Antonella Gallardo

  • maria gigliola

    Gentile Dottore,
    mi chiamo maria gigliola ho 58 anni e con molto interesse seguo la sua rubrica “sapere&salute”.
    All’età di 33 anni ho subito un asportazione del seno,Ringraziando il cielo,ne sono uscita.
    Da 10 anni sono in meno pausa ed ho scelto di avvalermi della medicina omeopatica.
    Assumo Silicio Organico G5 perchè so che è un ottimo elemento per la salute in generale ed anche in considerazione del fatto che ho un po’ di osteoporosi.
    Avendole riportato in sintesi la mia situazione,volevo chiederle se posso assumere il Resveratrolo,per quanto tempo e se si potrebbe acquistarlo direttamente da lei, dato che non saprei dove reperirlo.
    Ringraziandola anticipatamente e complimentandomi per la rubrica,

    Cordiali Saluti,

  • gentile dottore com fare per acquistare i suoi prdotti ho letto l ‘articoo sulla rivista sapere e salute n. 89 delmese di novembre GARCINIA E GYMNEMA INVIO LAMIA CASELLA DI POSTA ELETTRONICA PER RICEVERE UNA CORTESE RISPOSTA GRAZIE TONINA 49

  • Gentile Dott.Raimo
    mi chiamo Vanessa, le scrivo da parte mia sorella che ha 19 anni e soffre di sinosite e allo stesso tempo di stipsi. Una volta al mese ha mal di gola, febbre non molto alta, mal di testa e male alle orecchie. Ci sono dei rimedi fitoterapici? Lei cosa mi consiglia di fare?
    La ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione
    Cordiali saluti
    Vanessa

  • antonella stefania morgante

    Buongiorno,
    vorrei sapere se un approccio terapeutico con Rhodiola Rosea può essere compatibile
    con la profilassi di fondo dell’emicrania effettuata con topiramato al dosaggio di 25 mg/die, come nel mio caso ininterrottamente ormai da tre anni, e quali sono le evidenze relative a favore dell’utilizzo del Tanacetum parthenium (in caso condivida come va usato?) per il mio problema principale, cioè proprio l’emicrania.
    Grazie mille.
    Antonella Stefania Morgante
    Rieti

    • Buongiorno Stefania,
      Si alla Rhodiola purchè a dosaggi crescenti e per periodi di 40 giorni con pausa di venti. Utilizzi solo estratti secchi titolati…occhio all’etichetta.
      Si al Tanaceto per 2 mesi al massimo poi una pausa; meglio in associazione con Ribes Nigrum. Dovrebbe però ridurre il farmaco per valutare la reale risposta sul suo organismo.
      Nel quotidiano assumerei della Passiflora. Ottimo per rasserenare e togliere la componente muscolo-tensiva.
      Mi faccia sapere.
      cordiali saluti
      dr Renato

  • Salve Dottor Raimo
    sono una donna di 57 anni.
    leggo con interesse la sua rubrica su sapere&salute. Nel n°90 mi ha colpito particolarmente l’articolo sulla Boswellia serrata e soffrendo da anni di spondilosi cervicale ho iniziato la cura con pasticche di ”BOSWEILLA Pharbenia : Contenuto interno: calciofosfato, Boswellia estratto secco 34%(150mg), titolo min 70% Acidi Boswellici, pari a 97mg di acidi Boswellici per capsula, Magnesio stearato”.
    Ho iniziato da subito a sentire benefici. Ad oggi trascorsa una settimana va decisamente meglio. L’unica cosa negativa e sopratutto per questo motivo la mia email, ho dovuto ridurre già dal secondo giorno le dosi: ho iniziato da 300mg da ripartire nell’arco della giornata (quindi 2 pasticche), passando ad una pasticca al giorno da 150mg, in quanto mi creava disturbi minimi digestivi (cmq fastidiosi) e secchezza della bocca, quest’ultima verificatasi avendo preso le pasticche dopo i pasti principali, quindi successivamente ho iniziato a prenderle lontano dai pasti.. Le chiedo gentilmente informazioni dettagliate sul dosaggio, somministrazione, tempo terapia e tutte le informazioni e consigli utili.
    Congratulandomi con Lei per la passione che impiega per il suo lavoro e ringraziandola,
    Le porgo Cordiali Saluti

  • Buona sera dottore,
    sono una donna di 49 anni,e ahime’, in menopausa da qualche anno.Chiaramente puo’ immaginare i disagi che ho dovuto afftontare in tutto questo tempo,ma la mia ossessione e’ quella dell’osteoporosi,infatti di recente ho fatto la MOC,ed e’ risultata un osteopenia.
    I primi anni,avevo seguito la terapia sostitutiva,ma poi ho abbandonato leggendo tutte le controindicazioni;intanto ad oggi avverto dei dolori diffusi sopratutto alle giunture,e facendo qualche ricerca qua e la’,ho letto qualcosa di interessante sul trifoglio rosso,e pare che abbia effetti benefici soprattutto per la salute delle ossa….
    Le chiedo gentilmente un parere a tal proposito,inoltre volevo dirle che sto utilizzando aceto di mele sciolto in acqua,e cloruro di magnesio,le tre cose possono essere assunte nella stessa giornata,magari a distanza di qualche ora?
    GRAZIE MILLE

  • Gent.mo Dott. Raimo,
    Le scrivo dopo aver letto un Suo articolo sulla Rivista Sapere&Salute di settembre,
    a mia madre di 67 anni è stata riscontrata una uncospondiloartrosi al rachide cervicale ed artrosi interapofisaria con spazi intersomatici sostanzialmente conservati, scoliosi a S Italica al rachide dorsale e lombo sacrale con accentuazione della fisiologica cifosi dorsale e segni di spondilodiscoartrosi ed artrosi interapofisaria con moderata riduzione degli spazi intersomatici (all’età di 25 anni infatti aveva riportato frattura della 5/6a vertebra dorsale).
    Gradirei sapere se esistono cure fitoterapiche per tali problemi e per i dolori ad essi conseguenti.
    RingraziandoLa anticipatamente per la risposta,
    La saluto Cordialmente
    Silvia

  • donata dei

    Salve, Renato, sono Donata Dei della Farmacia del Fiano (ricordi? ultimo corso organizzato da Selerbe, alla tua destra a pranzo?). Avrei una domanda tecnica da porti: nello sciroppo ricostituente che ci hai consigliato di preparare, la pappa reale va usata fresca o liofilizzata?
    Grazie fin d’ora per la risposta.
    Cordiali saluti
    Donata

  • Caro Dottore, ho letto un suo articolo su Sapere & Salute di Novembre 2013, dove si fa riferimento alla Serenoa Repens, in difesa della ipertrofia prostastica benigna!!.. Io sono di Napoli, ho 67 anni e per tale patologia (che tengo sempre sotto controllo, con eco addome completo ogni anno e controllo periodico del PSA), già prendo una compressa di Quorum 4 mg la sera prima di dormire e una compressa di Profluss dopo colazione!!.. Negli ultimi tempi, però, anche a seguito di un’operazione per calcolosi vescicale, in verità, ho difficoltà quando inizio a urinare, con leggero dolore, e sto urinando un po’ più spesso, anche se è vero che sto bevendo un po’ di più.
    In definitiva, Le chiedo se è il caso di assumere la Serenoa Repens per migliorare tutta l’attività urinaria e dove (o come) posso trovare tale sostanza, ovvero in quale medicinale esiste, e che potrei acquistare in una qualsiasi farmacia o erboristeria della mia città.
    Resto in attesa di un suo cortese e sollecito riscontro e invio distinti saluti.

  • Emanuele Cottone

    Egregio Dottor Renato Raimo, per l’ipertrofia prostatica prendo Serenoa Repens, ma mi hanno consigliato di scegliere quella che contiene il principio beta-sitosterina, la sostanza utile per la dimensione del gonfiore. La metà dei prodotti di Serenoa Repens presenti sul mercato non contiene questo principio. Mi può consigliare un integratore che contenga questo componente? I farmacisti della mia città di Palermo non mi hanno saputo dire niente al riguardo. Cosa posso scegliere in alternativa alla “Palmetta della Florida?”

    La ringrazio e la saluto cordialmente.

    P.S. Dato che per la mia età non uso frequentemente internet Le sarei grato se volesse parlare con me telefonicamente, Le lascio al riguardo il mio recapito di casa. Tel.:0916474522

  • Salve,
    ho 44 anni e ho i valori del colesterolo un pò alti (240 totali,hdl 44,ldl 180) e il medico considerato la mia alimentazione/dieta (pasta /riso in bianco,petti di pollo,poca carne rossa,parecchia frutta,molta insalata ,max 2 caffè poco o niente alcool),il mio peso (69 kg ,173 cm altezza), il fatto che non fumo e soprattutto che mia madre e mio fratello maggiore hanno il solito problema, la natura sia probabilmente non alimentare ma endogeno/familiare.
    In primavera /estate compenso aumentando il colesterolo hdl andando a correre mediamente 3/4 volte la settimana,d’ inverno aihmè sostituisco con 3 sedute di palestra( ginnastica,pesi) da circa un ora e mezza, ma senza il medesimo risultato… 🙂
    I trigliceridi sono ok.
    Seguendo il consiglio di amici già vs clienti per problemi simili, ho acquistato le vs gemme di omega 3 ( prendendone 2/3 al di ) e adesso prendo anche insieme le vs capsule di garcinia (2 al di prima dei pasti) e ripeterei gli esami fra circa 15 giorni.
    Volevo sapere se secondo Lei la terapia è giusta ,se esistono altri rimedi più efficaci da prendere per esempio una volta al di per facilitare la “gestione” dei farmaci.
    Soffro anche di ernia iatale ed esofagite ( soffro un pù anche di stress.. 🙂 ) e assumo una cp di nexium da 40 mg la mattina, una cp di peridon ai pasti e gaviscon o gastrotuss prima di andare a letto,e mi chiedevo se sia l’omega 3 che la garcinia sono”compatibili” a questi farmaci.
    La ringrazio anticipatamente
    Andrea, Pisa

  • Salve, vorrei sapere se conosce l uso della celidonia per rimuovere alcuni nei e se effettua questa pratica? Grazie saluti, Claudia

  • Egregio Dott. Renato Raimo le volevo porgere una domanda: l estratto del pelargonium sidoides mi consiglia di utilizzarlo nella forma sua secca quindi in opercoli o come estratto etanolico standardizzato?Quali sono i pro e i contro di entrambe le forme,sempre che ci siano?Grazie!!

  • carmine di lauro

    Egregio Dott. Renato Raimo, essendo affetto da fibromialgia e da artrosi alle ginocchia con lesioni degenerative ai menischi, vorrei sapere se è utile prendere artiglio del diavolo + boswelia e cartilagine di squalo e in che dosaggio giornaliero.
    La ringrazio anticipatamente
    Carmine Di Lauro

  • alessandra puccinelli

    Buongiorno Dottore,
    Sono affetta da K Mammario dx invasivo ormonosensibile con metastasi ossee. Mi hanno prescritto anastrazolo. Il farmaco ha effetti collaterali a volte insopportabili come i dolori articolari. Facendo ricerche ho letto che il resveratrolo in concentrazione da 300 mg può sostituire l’anastrazolo. Posologia di 6 compresse pro die. Lei cortesemente potrebbe darmi il suo parere e indicarmi una marca valida? Io sono di Torino.
    Grazie per la disponibilità
    Resto in attesa
    Cordiali saluti
    Alessandra Puccinelli

    • Gentilissima Alessandra mi chiami allo 050 598252 il mercoledì dalle 10.
      cordiali saluti
      dr renato

  • Posso. Avere il suo n. Di telefono per inf. Grazie saluti

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